偷窥油按摩自拍亚洲,伊人色综合久久天天人手人婷,天堂а√在线地址,久久久久久久综合狠狠综合

Leave Your Message

Nella vita quotidiana sentiamo spesso parlare della vitamina E

2025-03-13

Nella vita quotidiana sentiamo spesso parlare della vitamina E.

La vitamina E, nota anche come vitamina E o tocoferolo, è un importante membro della famiglia delle vitamine e un nutriente fondamentale per la vista, la fertilità, la pressione sanguigna, il cervello e la salute della pelle.

Quali sono le fonti di vitamina E?

1.jpg

Vitamina Eè una vitamina liposolubile e uno degli oligoelementi essenziali per il corpo umano.

Nel nostro organismo, la vitamina E può agire come antiossidante, aiutando a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi.

Da dove provengono i radicali liberi? Da un lato, quando il cibo che mangiamo viene digerito, assorbito e convertito in energia, si formano composti che contengono radicali liberi; dall'altro, siamo esposti anche ad alcuni radicali liberi presenti nell'ambiente, tra cui il fumo di sigaretta, l'inquinamento atmosferico e i radicali liberi prodotti dalle radiazioni ultraviolette del sole.

Inoltre, l'organismo ha bisogno di assumere vitamina E per rafforzare il sistema immunitario e combattere batteri e virus invasivi. Aiuta anche a dilatare i vasi sanguigni e previene la coagulazione del sangue al loro interno. Anche le interazioni tra le cellule e molte funzioni importanti richiedono l'uso di vitamina E.

La vitamina E si trova naturalmente in una varietà di alimenti e alcuni alimenti fortificati possono anche esserlo. Gli alimenti ricchi di vitamina E sono i seguenti:

Oli vegetali come l'olio di germe di grano, l'olio di canola, l'olio di girasole e l'olio di cartamo sono tutti importanti fonti di vitamina E. Anche l'olio d'oliva, l'olio di mais e l'olio di soia forniscono una certa quantità di vitamina E. Anche la frutta secca (come arachidi, nocciole e soprattutto mandorle) e i semi (come i semi di girasole) sono ottime fonti di vitamina E. Verdure verdi come spinaci e broccoli. Carne, latticini e cereali fortificati. Inoltre, la vitamina E può essere aggiunta anche ad alcuni nutrienti cereali per la colazione, succhi di frutta, margarina e salse spalmabili e altri alimenti trasformati (come indicato dall'elenco degli ingredienti sull'etichetta del prodotto).

Chi è predisposto alla carenza di vitamina E? Quali danni può causare?

?

In generale, la carenza di vitamina E è rara nelle persone sane e la maggior parte delle persone ne assume a sufficienza attraverso l'alimentazione.

Poiché la vitamina E è una vitamina liposolubile, si scioglie bene nei grassi, risultando quindi più facile da digerire e assorbire rispetto ad alcuni alimenti oleosi.

Per questo motivo, alcune malattie caratterizzate da una cattiva digestione dei grassi o da malassorbimento portano spesso a carenza di vitamina E, come il morbo di Crohn, la fibrosi cistica e alcune rare malattie genetiche [come la beta-lipoproteinemia e l'atassia con carenza selettiva di vitamina E (AVED)].

Inoltre, i neonati (in particolare i bambini prematuri), le donne incinte o che allattano e i bambini piccoli possono essere più predisposti alla carenza di vitamina E.

La carenza di vitamina E può causare danni ai nervi e ai muscoli, con conseguente perdita di sensibilità a braccia e gambe, perdita del controllo dei movimenti del corpo, debolezza muscolare e problemi alla vista. Inoltre, la carenza di vitamina E può anche indebolire il sistema immunitario. Quali problemi di salute può migliorare la vitamina E?

?

Le ricerche attuali hanno dimostrato che la vitamina E potrebbe avere effetti benefici nel trattamento di alcune patologie.

  1. Migliorare la caduta dei capelli

Nel 2022, la rivista JAMA Dermatology ha pubblicato una revisione sull'efficacia e la sicurezza degli integratori alimentari nel trattamento della caduta dei capelli. Gli autori suggeriscono che le persone con perdita parziale di capelli possano trarre beneficio da una varietà di nutrienti, inclusi gli antiossidanti presenti nei micronutrienti.

Lo stress ossidativo è considerato un'importante patogenesi dell'alopecia areata, dell'alopecia androgenetica e dell'alopecia residuale. Antiossidanti comuni come selenio, carotenoidi, vitamine A, C ed E vengono spesso aggiunti agli integratori alimentari, ma un'eccessiva integrazione di antiossidanti può anche causare la caduta dei capelli. Lo studio ha dimostrato che 35 pazienti affetti da alopecia che hanno assunto tocotrienolo (derivato dalla vitamina E) hanno mostrato un aumento significativo del volume dei capelli all'ottavo mese di follow-up.

Gli autori raccomandano inoltre ai pazienti di consultare attentamente il proprio dermatologo per comprenderne i rischi e i benefici prima di pianificare l'assunzione di integratori alimentari.

La vitamina E può anche fornire sollievo dalla caduta dei capelli causata dalla dieta e, secondo i risultati di un piccolo studio clinico pubblicato sulla rivista Cell nel 2024, gli esseri umani potrebbero aver inibito la crescita dei capelli a causa del digiuno intermittente. Ma adottando alcune strategie antiossidanti, come la vitamina E topica, è possibile interrompere l'inibizione della crescita dei capelli causata dal digiuno.

  1. Associato a un rischio ridotto di morte per cancro alla vescica

Uno studio precedente ha rilevato un'associazione tra l'uso di integratori di vitamina E per 10 anni o più e un rischio ridotto di morte per cancro alla vescica.

Tuttavia, è importante notare che per i pazienti oncologici in trattamento, gli integratori alimentari di vitamina E e altri antiossidanti possono interagire con la chemioterapia e la radioterapia. I pazienti sottoposti a queste terapie devono sempre consultare un oncologo prima di assumere integratori di vitamina E o altri antiossidanti, soprattutto ad alte dosi, e assumere il farmaco come indicato.

  1. Si prevede che rallenti il ??tasso di perdita della vista dovuta a malattie oculari

La degenerazione maculare senile, ovvero la perdita della visione centrale, e la cataratta sono le cause più comuni di perdita della vista negli anziani. La ricerca non è univoca sull'efficacia della vitamina E nella prevenzione di queste malattie, ma alcuni studi hanno dimostrato che, per le persone ad alto rischio di degenerazione maculare senile avanzata, gli integratori contenenti elevate quantità di vitamina E, insieme ad altri antiossidanti, zinco e rame, dovrebbero rallentare il tasso di perdita della vista.

  1. Aiuta a rallentare la progressione del morbo di Alzheimer

Alcuni studi suggeriscono che nei soggetti a cui è stata diagnosticata una forma lieve o moderata di malattia di Alzheimer, la terapia con vitamina E potrebbe aiutare a rallentare la progressione della malattia.

A cosa dovrei prestare attenzione quando assumo la vitamina E in modo sicuro?

?

  1. Usare i farmaci con parsimonia

è importante sottolineare che gli adulti normali non hanno bisogno di assumere integratori alimentari e che l'integrazione di vitamina E deve essere effettuata con cautela. Secondo la dichiarazione di raccomandazione della United States Preventive Services Task Force (USPSTF), pubblicata sul Journal of the American Medical Association (JAMA) nel 2022, l'assunzione di beta-carotene o vitamina E non è raccomandata per prevenire lo sviluppo di malattie cardiovascolari o cancro. Il beta-carotene può aumentare il rischio di cancro ai polmoni nelle popolazioni ad alto rischio (fumo o esposizione professionale all'amianto), mentre la vitamina E non ha alcun beneficio clinico netto nel ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e mortalità per cancro.

  1. Conoscere il dosaggio sicuro per evitare effetti collaterali

Quando si assumono integratori di vitamina E, assicurarsi di assumerli correttamente secondo le istruzioni. In dosi appropriate, la vitamina E orale è sicura (vedere di seguito per le dosi giornaliere appropriate per diverse popolazioni). Tuttavia, se non assunta correttamente, può anche causare problemi come vertigini, nausea, diarrea e crampi intestinali.

Inoltre, poiché la vitamina E è liposolubile e si accumula facilmente nell'organismo, l'uso prolungato di dosi elevate di vitamina E può aumentare il rischio di effetti collaterali; per le persone in cattiva salute, può addirittura aumentare il rischio di morte.

Studi hanno dimostrato che l'assunzione orale prolungata di vitamina E può aumentare il rischio di cancro alla prostata. Altri studi suggeriscono che l'assunzione di vitamina E può aumentare il rischio di morte nelle persone con una storia di gravi malattie cardiovascolari e cerebrovascolari, come infarto o ictus.