Beta-glucano di lievito
Il beta-glucano del lievito è un polisaccaride funzionale derivato dalla parete cellulare del lievito. Nel 1941, il Dr. Pillemer scoprì una sostanza nella parete cellulare del lievito che rafforza il sistema immunitario. Nel 1961 Riggi identificò questo principio attivo nel glicano del lievito come beta-glucano [1]. Fonti comuni di beta-glucano includono anche avena, funghi, alghe, ecc., poiché l'organismo non può sintetizzare o secernere beta-glucano da solo, deve essere integrato dall'esterno.
Oltre al β-glucano e alla parete cellulare del lievito, sono presenti anche mannosio idrosolubile e una piccola quantità di chitina. Il β-glucano rappresenta dal 30% al 60% del peso secco della parete cellulare. Nello strato più interno della parete cellulare, appartiene ai polisaccaridi strutturali. La principale funzione fisiologica è quella di mantenere la resistenza meccanica della parete cellulare, in modo che la cellula mantenga la normale forma fisiologica. Misaki et al. hanno scoperto che la struttura del β-glucano del lievito è composta principalmente da legami β-1,3 e contiene una certa proporzione di residui di legami β-1,6.
L'efficacia immunomodulatoria del beta-glucano di lievito dipende dal suo preciso targeting, ovvero dalla sua capacità di legarsi a specifici recettori sulla superficie delle cellule immunitarie, potenziando al contempo l'attività di fagocitosi dei macrofagi. Questo processo ottimizza rapidamente la risposta immunitaria dell'organismo e mantiene l'equilibrio ottimale del sistema immunitario.
Il beta-glucano agisce principalmente legandosi a tre tipi di recettori del beta-glucano [4]: ??(1) recettore Dectin-1; (2) CR3; (3) altri recettori, tra cui il recettore scavenger e LacCer. Quando il beta-glucano del lievito entra nel corpo umano e si lega al recettore, aumenta la fosforilazione del suo motivo tirosinico del recettore immunitario intracellulare (ITAM) e Syk, e attiva la via PI3K/Akt, che alla fine porta alla fagocitosi, alla morte microbica e al rilascio di citochine, in modo da escludere meglio le cellule estranee e prevenire l'invasione di virus estranei. E quindi si ottiene l'effetto dell'immunità.
I benefici del beta-glucano per la salute della pelle si riflettono principalmente nei seguenti aspetti [6]:
1) Capacità antiossidante: il β-glucano ha proprietà antiossidanti, che possono inibire la generazione di superossidi e altre specie reattive dell'ossigeno (ROS) e ridurre i danni dello stress ossidativo sulla pelle.
2) Effetto idratante: grazie al suo elevato peso molecolare, il β-glucano ha una forte capacità di legare l'acqua, che può efficacemente legare le molecole d'acqua alla superficie delle cellule cutanee, prevenendone l'evaporazione e riducendo la perdita d'acqua attraverso l'epidermide (TEWL). Inoltre, forma un film protettivo sulla superficie della pelle, contribuendo a mantenerne l'idratazione e la morbidezza.
3) Capacità di riparazione e guarigione della pelle: Seo et al. hanno scoperto che diverse fonti di beta-glucano possono promuovere la migrazione dei cheratinociti umani (HaCaT) e dei fibroblasti cutanei umani (HDFa) e accelerare la chiusura delle ferite e la riepitelizzazione nei modelli murini [7]. Inoltre, le proprietà antinfiammatorie e antiirritanti del beta-glucano aiutano ad alleviare l'infiammazione e il rossore e a lenire la pelle irritata. Uno studio sul Journal of Therapeutic Dermatology ha dimostrato che il beta-glucano è un efficace coadiuvante nel trattamento della dermatite atopica lieve (eczema) [8].
4) Effetti anti-età: il beta-glucano aiuta a ridurre i segni dell'invecchiamento cutaneo, come rughe e rilassamento cutaneo. Promuove la sintesi di collagene e di altri componenti della matrice extracellulare (ECM) della pelle, aumentandone lo spessore e l'elasticità.
Inoltre, il beta-glucano ha anche la funzione di regolare la flora intestinale, ridurre il colesterolo, essere anti-fatica, favorire la salute delle ossa e così via.
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